E-commerce e carrelli abbandonati, sono un binomio ahimè molto comune. Se nel mondo reale è molto difficile vedere qualcuno abbandonare il carrello della spesa una volta giunto il momento di pagare, la cosa è assai comune quando si ha a che fare con le vendite online. Si stima che solo un utente su 10 completi il processo di checkout finalizzando l’ordine, il resto abbandona sul più bello.
Anche se tutto ciò può sembrare sconfortante, un carrello abbandonato può convertirsi in una vendita, a patto di applicare le giuste strategie di marketing. Vediamo 5 modi per convincere un utente che ha abbandonato il proprio carrello senza pagare a tornare e completare l’acquisto.
- Mostra delle recensioni
Se un utente è arrivato a mettere un prodotto nel carrello, probabilmente ne conosce già le caratteristiche ma forse è dubbioso sulla sua qualità. Alla luce di ciò, aggiungere, alle email con cui tentiamo di convincere un utente a tornare a completare l’acquisto, una sezione dedicata alle recensioni dei prodotti è sicuramente un’ottima idea. Ricordiamoci che è sempre meglio non filtrare le recensioni, perché leggere solo le opinioni di utenti entusiasti darà la sensazione di finto e renderà ancora più diffidente il nostro potenziale cliente.
- Applica uno sconto
A volte l’unico motivo per il quale il carrello è stato abbandonato è da ricercarsi nel prezzo troppo elevato, specie se durante il processo di vendita sono venuti fuori dei costi imprevisti, come spese di spedizione troppo alte. Anzi, queste ultime, sono la causa del 23% di tutti i carrelli abbandonati. In quest’ottica, un ottimo modo per incentivare un utente a tornare e completare l’acquisto, è quello di offrire la spedizione gratuita, meglio se l’agevolazione viene concessa per un tempo limitato. Incentiverà ancora di più l’utente e convincerà gli indecisi.
- Offri aiuto
Un quarto dei carrelli viene abbandonato perché gli utenti si sono scontrati con un processo di acquisto troppo complicato. Una buona strategia che consente di recuperare molti carrelli abbandonati è quella di offrire semplicemente aiuto all’utente chiedendo cosa l’ha bloccato nel processo di acquisto. In questa fase è raccomandabile fornire all’utente dei canali di assistenza rapida come chat Whatsapp. Un’assistenza rapida incentiverà il cliente a completare l’acquisto.
- Blocca il prezzo del carrello
Se un utente ha messo un prodotto nel carrello quando era attiva una promozione speciale e non ha completato il processo di acquisto, difficilmente tornerà per acquistare il prodotto a prezzo pieno. In questi casi è utile informare che gli sconti sono ancora attivi anche se la promozione è ormai scaduta.
- Analizza le prestazioni del tuo e-commerce
I carrelli abbandonati sono un indicatore chiave delle prestazioni del sito e per tale motivo devono essere sempre tenuti sotto stretto controllo. Una percentuale troppo elevata di carrelli abbandonati al momento del checkout potrebbe indicare un malfunzionamento del sito o un processo di pagamento troppo complesso o incompleto. Possiamo monitorare il tasso di carrelli abbandonati tramite Google Analytics, strumento potentissimo e gratuito messo a disposizione da Google che ci permette di vedere anche a quale punto del processo di pagamento i clienti abbandonano, dandoci degli utilissimi spunti di riflessione per migliorare il nostro sito.
Conclusioni
Come abbiamo visto non esiste un solo motivo che porta gli utenti a non completare un ordine sul nostro sito e-commerce ma le cause possono essere molteplici, proprio per tale motivo, è bene testare diverse strategie per convincere un utente che non ha completato il suo acquisto a tornare e fare il checkout. Se preferisci affidarti a dei professionisti per migliorare le performance del tuo e-commerce non esitare a contattarci.